AEC 2025: cosa cambia per le aziende mandanti nei mandati con esclusiva di zona
Dal 1° luglio 2025 è entrato in vigore il nuovo Accordo Economico Collettivo (AEC) Commercio, che porta con sé alcune novità rilevanti per le aziende mandanti. In particolare, chi gestisce mandati con esclusiva di zona deve prestare attenzione a una serie di regole che rafforzano la posizione dell’agente e richiedono maggiore trasparenza nella gestione del rapporto.
Esclusiva territoriale: più trasparenza e obblighi informativi
Uno dei punti cardine dell’AEC 2025 è il rafforzamento dell’esclusiva territoriale. Non basta più affidare una zona all’agente: la mandante ha ora l’obbligo di condividere periodicamente i risultati di vendita relativi a quell’area, compresi quelli generati attraverso e-commerce o canali multicanale.
In pratica, l’agente deve poter verificare se la sua esclusiva è stata realmente rispettata.
Variazioni contrattuali: limiti più stringenti
Il nuovo AEC stabilisce regole molto più precise sulle variazioni unilaterali (ad esempio modifiche di zona, portafoglio clienti o prodotti).
Ecco i principali cambiamenti:
- Le variazioni sono classificate in media entità (dal 5% al 15%) e sensibile entità (oltre il 15%). La soglia precedente era più alta: fino al 20%.
- L’agente ha il diritto di rifiutare modifiche di media entità entro 30 giorni; in questo caso la comunicazione equivale a un preavviso di recesso da parte della mandante.
- Il periodo di riferimento per calcolare le variazioni passa da 18 a 24 mesi, rendendo più difficile applicare modifiche frequenti.
- Nei primi 12 mesi di contratto non è possibile introdurre variazioni di sensibile entità.
- Ogni cambiamento deve essere comunicato in forma scritta e dettagliata.
Impatto per le aziende mandanti
Le imprese devono rivedere la propria prassi contrattuale:
- non sono più sufficienti accordi generici, ma occorrono procedure formalizzate per ogni variazione;
- serve un calendario di aggiornamenti periodici da condividere con l’agente, anche in formato digitale;
- è consigliabile gestire eventuali modifiche con attenzione, considerando i nuovi vincoli quantitativi e i diritti di opposizione.
Il nuovo AEC 2025 va nella direzione di una maggiore tutela e trasparenza per gli agenti di commercio, soprattutto quando è prevista l’esclusiva di zona. Per le aziende mandanti significa dover essere più precise, organizzate e trasparenti nella gestione del mandato.
Un cambiamento che, se affrontato con metodo, può rafforzare il rapporto di fiducia tra mandante e agente e portare benefici reciproci sul lungo periodo.









